L’unica certezza che abbiamo su questo tema è ciò che ci ha detto il Ministro Musumeci nell’incontro del 14 giugno con i rappresentati locali delle aree danneggiate: “non è all’ordine del giorno” ne si prevede quando lo sarà! Il Commissario straordinario all’emergenza è un ufficiale nominato dal Governo che agisce in deroga alle disposizioni ordinarie e per un tempo determinato, allo scopo di far fronte a eventi straordinari attraverso poteri esecutivi speciali. Ed è esattamente ciò che serve nel nostro caso! Si redarguiscono i sindaci perché hanno avviato cantieri per la messa in sicurezza urgente del territorio, come la legge gli prescrive di fare, pena reato di omissione. Ed è molto strano che questa reprimenda arrivi proprio da un Ministro della Protezione Civile. Il Governo ha stanziato 2,2 Miliardi di euro per le immediate esigenze dell’emergenza, di questi ad un mese dall’emergenza sembra che in Regione siano arrivati solo 246 milioni, già abbondantemente spesi, degli altri al momento non si ha neppure notizia. Per tantissime delle cose che dobbiamo fare servono i poteri del Commissario straordinario all’emergenza se non vogliamo rimanere ‘impantanati’ fisicamente e burocraticamente. Facciano chi vogliono ma lo facciano!
Se i nuovi modelli sono non fare e procrastinare non sono per noi Romagnoli.
Noi come Popolari per Cesena siamo profondamente preoccupati e soprattutto stupiti che non si prenda in seria considerazione lo stato in cui la Romagna tutta si trova e i suoi bisogni.
Popolari per Cesena